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Cultura e musei

Pinacoteca Ambrosiana

L’ingresso della Veneranda Biblioteca Ambrosiana


L’antica biblioteca che custodisce il Codice atlantico


Gli appassionati di Leonardo Da Vinci non possono perdersi la Veneranda biblioteca ambrosiana: è qui, in un antico palazzo nel cuore di Milano, che è custodito, dal lontano 1637, il famoso Codice atlantico, ovvero la più vasta raccolta al mondo di disegni e scritti autografi del genio fiorentino: 1119 fogli che abbracciano la vita intellettuale di Leonardo per un periodo di oltre quarant’anni – dal 1478 al 1519 – affrontando i temi più diversi: da schizzi e disegni preparatori per opere pittoriche a ricerche di matematica, astronomia e ottica, da meditazioni filosofiche a favole e ricette gastronomiche, fino a curiosi e avveniristici progetti di marchingegni come pompe idrauliche, paracadute e macchine da guerra. 


L’opera è allestita nella sala federiciana, dedicata al fondatore della biblioteca, il cardinale Federico Borromeo che la istituì nel 1607 – una delle prime biblioteche al mondo aperte al pubblico – donando la sua collezione di opere d’arte e librarie.


Accanto al Codice atlantico nelle 24 sale della pinacoteca si possono ammirare anche numerosi capolavori di tutti i tempi, a partire dal Rinascimento: il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel.

Il 600 è rappresentato soprattutto da Morazzone e Nuvolone, il 700 da Tiepolo e l’800 dai dipinti di Hayez, Mosé Bianchi e Longoni.


Ma non è tutto. L’Ambrosiana seduce i visitatori anche con mirabilia e curiosità: dai guanti indossati da Napoleone a Waterloo, astrolabi antichi, manoscritti del Petrarca e una teca contenente una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia, che ispirò poeti come d’annunzio e Byron.


Piazza Pio XI, 2 – 20123 Milano

Telefono: 02-806921

www.ambrosiana.eu

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